Lo scopo: ripensare il volto futuro, tecnologico e sostenibile della Capitale, favorendo lo sviluppo di nuove tecnologie e di progetti imprenditoriali coerenti con le iniziative del Comitato Roma 2024, e valorizzando talenti, innovatori e startupper. La Sapienza, tra le più antiche Università d’Europa, la prima della Capitale con i suoi oltre 110 mila iscritti, scende in campo per le Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024, forte del suo motto “il futuro è passato qui”. E l’intesa, alla base del supporto a Roma 2024, che prevede anche momenti di incontro con studenti e docenti, si concentra proprio su ricerca e innovazione, temi che la fucina universitaria approfondisce da secoli. Oggi la firma della lettera d’intenti, che sarà poi ratificata dall'accordo con il Consorzio Sapienza Innovazione e dal suo ingresso nel progetto #labRoma2024, l’iniziativa del Comitato promotore dedicata allo sviluppo dei progetti di startupper e imprese del territorio per modernizzare la città. Alla cerimonia, il presidente del Comitato Roma 2024 Luca di Montezemolo, il vicepresidente Luca Pancalli, la coordinatrice generale Diana Bianchedi e il presidente del Coni Giovanni Malagò che, alla presenza del Rettore di Sapienza Università di Roma Eugenio Gaudio, hanno presentato agli studenti dell’Ateneo il progetto di candidatura della città alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Nell’aula magna del Rettorato, all’interno della Città Universitaria, anche il cestista paralimpico dell'S.S.D. Santa Lucia, capitano della nazionale a Londra 2012 e Atene 2004, Matteo Cavagnini, e il delegato del Rettore allo Sport Maurizio Barbieri. Il Rettore della Sapienza Eugenio Gaudi conclude: “È per me un piacere oggi ospitare nella nostra università il Comitato Roma2024. Questa manifestazione, che coinvolge la più grande università italiana e un gran numero di studenti, può dare un contributo importante nel sostenere il cammino verso la candidatura alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2024. Mi auguro che questo sogno olimpico diventi una realtà per il nostro Paese e per la nostra città”.