Venerdì 29 novembre e sabato 30 novembre 2019 alle ore 09.30, presso l'Aula magna dell’Edificio Marco Polo, si terranno i lavori del XXXII convegno dell’Associazione Italiana USIH dal titolo “Il Ritorno di Sherlock Holmes. Mito e serialità nel nuovo secolo”. La prima giornata sarà inaugurata dal rettore Eugenio Gaudio, dal preside della Facoltà di Lettere e filosofia Stefano Asperti e dal direttore del Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali – Iso Alessandra Brezzi. I lavori avranno luogo sotto la direzione scientifica e organizzativa di Alessandro Gebbia, titolare dell’insegnamento di Letteratura inglese presso la Facoltà di Lettere e filosofia. Si tratta di un ritorno alla Sapienza del più popolare detective al mondo, dopo il successo dei due precedenti convegni del 2008 e del 2010, che hanno ricevuto attenzione internazionale e hanno rappresentato due tra i più importanti eventi sull’argomento. Il convegno di questo anno è dedicato a Sherlock Holmes come personaggio multimediale con particolare riferimento al cinema, al teatro, alla televisione e ai nuovi media, argomenti da tempo già oggetto di ricerca da parte degli studiosi e del mondo accademico. Il pomeriggio della prima giornata sarà dedicata a laboratori per gli studenti che affronteranno i problemi della traduzione e delle trasposizioni cinematografiche. Chiude il convegno lo spettacolo “Wilma Neruda, la violinista che conobbe Sherlock Holmes”, lettura recitata in forma di concerto a cura di Stefano Guerra e Vera Mazzotta presso la Sala Odeion del Museo dell’arte classica alle ore 16.30.
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