Martedì 3 novembre l'aula magna del palazzo del Rettorato ospita il concerto di Paolo Fresu, alla tromba e flicorno, e Omar Sosa, al pianoforte: con la loro nuova proposta musicale, Alma, i due artisti pongono l'accento sul fil rouge che unisce Caraibi e Mediterraneo, Cuba e Italia.
Paolo Fresu, icona della musica contemporanea e impegnato in progetti 'misti' di jazz-musica etnica, world music, musica contemporanea, musica leggera, musica antica, ha suonato in ogni continente con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi trent'anni, registrando più di trecentocinquanta dischi. Omar Sosa, è musicista cubano che ha ricevuto una formazione accademica in composizione, armonia e strumentazione, ma molto presto ha iniziato a suonare in contesti vari, affermandosi come leader del jazz ibrido, aperto ai ritmi latini e afro-americani di tutto il Nuovo Mondo, ma anche a quelli dell’Africa del Nord, ai canti berberi e al rap: è considerato un simbolo dello scambio artistico universale, un poliglotta musicale che unisce i continenti, tra utopia e realtà.
Un ponte tra Cuba e il Mediterraneo: jazz, musica cubana, africana e world music

coordinamento organizzativo
Mauro Mariani
Istituzione Universitaria dei Concerti
Responsabile Ufficio stampa