Giovedì 29 febbraio, alle ore 9.00, presso la sala del Chiostro della Facoltà di Ingegneria civile e industriale in San Pietro in Vincoli, si terrà la seconda edizione del convegno Ricerca e innovazione per lo sviluppo di opere di ingegneria in sotterraneo, organizzato dalla Facoltà di Ingegneria civile e industriale della Sapienza, dall’Ordine degli ingegneri di Roma e da GEEG startup innovativa di Sapienza. La giornata si propone come momento di confronto e condivisione tra tutti gli attori principali del panorama italiano e internazionale: le grandi committenze, le società di ingegneria, i contractors, i centri di ricerca, le università e le associazioni culturali di riferimento. L’impegno collettivo verso il raggiungimento nel 2030 degli obiettivi di sviluppo sostenibile impone l’obbligo di accelerare l’adozione di soluzioni efficaci e sostenibili a tutte le maggiori sfide globali. La realizzazione di grandi opere di ingegneria sempre più efficienti e diffuse è chiaramente uno degli elementi a garanzia di uno sviluppo socio economico sostenibile, ma anche a protezione del territorio sempre più frequentemente soggetto agli effetti dei cambiamenti meteo-climatici in corso. Lo spazio in sotterraneo può contribuire in maniera significativa a superare le sfide che si stanno affrontando riguardo ai temi sopra accennati, fornendo possibilità di sviluppo sostenibile di un'area urbana, diminuendo la pressione sull'ambiente di superficie, e garantendo adeguato sviluppo delle fondamentali reti infrastrutturali per il trasporto di persone, acqua, energia e merci.
Non considerare il contributo dello spazio sotterraneo è intrinsecamente non sostenibile, così come utilizzarlo senza adeguata visione, conoscenza e pianificazione. Appare quindi necessario elaborare un approccio integrato e multi-disciplinare all'uso dello spazio sotterraneo, al fine di utilizzarlo in maniera ottimale per la risoluzione dei problemi delle attuali generazioni e preservare le sue potenzialità per le generazioni future. In questo contesto è importante mantenere alta l’attenzione sul ruolo della ricerca e dell’innovazione, quali mezzi per ideare e validare tecnologie, materiali e soluzioni innovative in grado di migliorare la qualità, la sicurezza e la sostenibilità delle grandi opere di ingegneria, riducendone così gli impatti sul territorio e sull’ambiente. La condivisione di nuove soluzioni progettuali e realizzative, nonché di nuove tecnologie e materiali, sarà la chiave per una riflessione più consapevole legata alle prospettive di sviluppo e innovazione socio-economico-ambientale del nostro lavoro oggi e nel futuro.