Mercoledì 29 gennaio alle ore 16.00 si svolgerà la presentazione del volume The Qur’an in Rome. Manuscripts, Translations, and the Study of Islam in Early Modern Catholicism, edito da Federico Stella e Roberto Tottoli (De Gruyter, 2024).

Il volume offre una serie di saggi sullo studio del Corano e dell’arabo nell’Europa cattolica della prima età moderna. Concentrandosi sulla circolazione di manoscritti, traduzioni e libri a stampa, i saggi mettono in luce come l’orientalismo cattolico abbia contribuito alla nascita e alla diffusione degli studi islamici in tutta Europa. I protagonisti di questa stagione di studi islamici furono umanisti, missionari, viaggiatori, membri di ordini religiosi, eruditi, cristiani orientali, convertiti e altre figure di spicco della cultura cattolica del tempo. Personaggi diversi e mossi dagli interessi più vari, ma uniti dalla volontà di comprendere il contenuto del testo sacro dell’Islam, non rinunciando a un tono polemico, ma non per questo mancando di acribia filologica, comprensione del contesto storico e interesse nei confronti della religiosità musulmana. Sullo sfondo, Roma, città cosmopolita, polo di attrazione per gli orientalisti europei e centro della politica missionaria globale.

I saggi presenti in questo volume sono frutto del convegno Il Corano a Roma. Cattolicesimo e studio dell’Islam in epoca moderna, tenutosi presso la Pontificia università Gregoriana e il Pontificio istituto di studi arabi e d’islamistica (Pisai) a Roma l’uno e il due marzo 2022.
Intervengono per discutere il volume con i due curatori Federico Stella e Roberto Tottoli: Leonardo Capezzone, Marco Di Branco, Cristina Dondi (Sapienza), Sara Fani (Università di Bologna). Intorduce e coordina i lavori Alessandro Saggioro, Direttore del Dipartimento Saras.