Giovedì 28 novembre, alle ore 14.00 nell'Aula V16 della Facoltà di Architettura, in via Gramsci 53, architetti, storici dell’architettura e dell’arte e diplomatici, insieme alla direttrice della Biblioteca centrale di architettura e al presidente del Corso di laurea Gestione del processo edilizio – Public managment, celebreranno la chiusura dell’anno dedicato alla famiglia Lozoraitis, una famiglia della diplomazia culturale lituana a Roma.
La Villa Lituania è il titolo di un’opera degli artisti Nomeda e Gediminas Urbonas, un’installazione multimediale che ruota attorno alla storia dell’edificio omonimo, costruito nel 1912 dagli architetti Pio e Marcello Piacentini e tutt’ora esistente in via Nomentana 116, a Roma. Questo edificio ospitò l’Ambasciata lituana per pochi anni, dal 1937 al 1940, e poi fu confiscata dall’allora Unione sovietica, diventando simbolicamente l’ultimo territorio occupato. Dal crollo dell’Urss nel 1991 fu utilizzato come sede dell’Ufficio consolare dell’Ambasciata di Russia in Italia.
La villa, una volta terminate le contese tra le due nazioni, è comunque rimasto “un contenitore di storie collettive e personali e un punto di partenza per analizzare, dalla prospettiva dell’arte, una storia di liberazione dall’occupazione” (Matteo Lucchetti). Partendo dall'installazione che ha vinto la Menzione d’onore della giuria alla 52a Biennale di Venezia nel 2007 e che nel dicembre 2023 è stata riallestita presso il Museo delle civiltà all’Eur, il laboratorio di Progettazione edilizia - Project management ha organizzato un seminario di studi che dura due gironi e si conclude il 28 novembre per celebrare la famiglia dei diplomatici Lozoraitis che visse nella villa e che si è fatta promotrice della valorizzazione e della divulgazione dei valori artistici, architettonici e culturali, immateriali e materiali della sua patria.
La giornata conclusiva del 28 novembre vedrà gli interventi delle studiose lituane Raimonda Norkutė: Introduction about the project and The diplomats Lozoraitis – The value of a personal contribution for the sake of the State; Kristina Stankaitė, Lithuanian diplomats in Italy: Stasys Lozoraitis, Jr. (1924–1994) on the path of optimism; Kristina Liepinaitė, The Lozoratis’ way of life: to represent the country; Iveta Dabašinskienė, The diplomats Lozoraitis’ art collection which they did not accumulate.
Inoltre ci saranno i saluti di Laura Gabrielaitytė - Kazulėnienė, addetta culturale presso l’Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia, di Laura Armiero, direttrice della Biblioteca centrale di Architettura, e di Federico Cinquepalmi, presidente del Corso di studio Gpe - Project management. L'introduzione è curata da Donatella Scatena. Il comitato scientifico è composto da Laura Armiero, Federico Cinquepalmi, Laura Gabrielaitytė - Kazulėnienė, Raimonda Norkutė, Giuseppe Piras, Laura Ricci, Donatella Scatena.