La mostra Acque nascoste: grotte e riti nella preistoria della Sabina, visitabile al Museo civico Archeologico di Rieti da sabato 8 novembre 2025 a domenica 11 gennaio 2026, presenta per la prima volta al pubblico le importanti scoperte effettuate nella Grotta Battifratta (Poggio Nativo, Rieti) dal gruppo di ricerca guidato da Cecilia Conati Barbaro nell’ambito del progetto Grandi Scavi Sapienza Farfa Valley Project. People, caves and past environments.
Grotta Battifratta è un sito di straordinaria importanza, frequentato per oltre 60.000 anni, dal Paleolitico medio fino all’età storica. Tra i reperti più significativi spicca una statuina antropomorfa in argilla del Neolitico accompagnata da ceramiche decorate, manufatti in selce e ossidiana, strumenti e ornamenti in osso e resti faunistici che raccontano la vita e l’ambiente della Sabina preistorica.
Il percorso espositivo integra contenuti multimediali e laboratori interattivi, con repliche tattili 3D dei reperti, realizzate grazie al contributo della Fondazione Varrone.
La mostra è promossa dal Dipartimento di Scienze dell’antichità della Sapienza, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti, in collaborazione con il Museo civico di Rieti, con il patrocinio dei Comuni di Poggio Nativo e Salisano