Martedì 25 giugno, alle ore 20.30 negli incantevoli spazi del Museo Orto botanico di Roma a Trastevere, si terrà il quarto appuntamento della settima edizione di Classica al tramonto, la rassegna estiva della Iuc, con i concerti di Leonardo Taio e Sofia Adinolfi e il Quartetto Alfieri. Rinnovando la formula del doppio appuntamento, la serata propone alle 20.30 i giovani Leonardo Taio alla viola e Sofia Adinolfi al pianoforte con Five pieces from The Gadfly, Op. 97 arranged by Vadim Borisovsky (1900-1972) di Šostakovič e la Sonata per viola e pianoforte op. 120 n. 1 di Brahms. Tra le pagine più interessanti della produzione di Šostakovič figurano le composizioni di musiche per film, fermento di lirismo e cantabilità, di tormento e passione da cui emerge chiaramente la sua personalità. La selezione dalla suite per il film The Gadfly è frutto di un arrangiamento del violista Vadim Borisovsky, che propone i brani più significativi. Un classico, invece, del repertorio cameristico per questa formazione è la Sonata per viola e pianoforte op. 120 n. 1 di Brahms: originariamente destinate al clarinetto, le sonate op.120 furono adattate per viola dallo stesso compositore, data la vicinanza timbrica dei due strumenti. Il duo nasce nell'ambito del corso di alto perfezionamento di Musica da camera presso l’Accademia nazionale di Santa Cecilia e ha firmato un contratto per Brilliant classica per la realizzazione di alcune incisioni discografiche. Alle 21.30 si terrà il secondo concerto della serata con il Quartetto Alfieri, primo dei concerti che rinnova la collaborazione con la Scuola internazionale di musica Avos Project. Il Quartetto Alfieri di recente formazione è composto da giovani musicisti provenienti da diverse parti d'Italia, Davide Moro e Matteo Baldoni ai violini, Matteo Introna alla viola, Sofia Bellettini al violoncello. Dopo il debutto, lo scorso anno, presso il Pontificio istituto di musica sacra di Roma, il quartetto, che si è esibito in diversi contesti, è impegnato anche nello studio e nella diffusione della musica contemporanea. Il programma proposto accosta alla Serenata per quartetto d’archi, op. 87 di Joaquín Turina, il Movimento per quartetto d’archi di Aaron Copland per chiudere con il Quartetto n. 2 in la minore per archi op.13 di Felix Mendelssohn.Il costo dei biglietti è da 6 a 15 euro, ridotti da 5 a 10 euro. È sempre consigliato l’acquisto dei biglietti in prevendita. Si prega il gentile pubblico di arrivare al concerto in anticipo per consentire le operazioni di ingresso.Per informazioni contattare il numero 06 3610051/2 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, nei giorni di concerto ore 10.00-12.00).