Sabato 23 novembre, alle ore 9.30, nell'aula Chabod della Facoltà di Lettere e filosofia, si apre il convegno Ernesto Buonaiuti e la crisi modernista: tra storia e futuro, che proseguirà nel pomeriggio alle ore 14.30 presso la sala teatro Pier Paolo Pasolini, in via Cesare De Lollis 20. Ernesto Buonaiuti fu ordinario di Storia del cristianesimo in Sapienza. Osteggiato per le sue idee dal Magistero cattolico, privato prima della cattedra e poi dello stipendio per aver rifiutato il giuramento fascista, fu protagonista di un travagliato periodo della storia italiana e uno dei pochi intellettuali che seppero confrontarsi con la contemporanea cultura europea. ll convegno di studi intende approfondire alcuni aspetti meno studiati della sua figura e del contesto, gettando uno sguardo prospettico sulla successiva storia del cattolicesimo.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Noi siamo Chiesa, ha il patrocinio dell'Associazione biblica della Svizzera italiana e rientra nel progetto di Ateneo Storia, memorie, identità. La funzione della memoria letteraria e visiva nei processi identitari cristiani fra tarda antichità e Medioevo.