Il 22 giugno 2023, alle ore 14:00, presso l'Aula Magna A Cesare Gerin, Dipartimento di Medicina Legale, Edificio CU023 (piano terra), Sapienza Università di Roma (ingresso "Sapienza Store" da Viale Regina Elena 334 o ingresso 4 da Via Cesare de Lollis, 23, Roma)

 avrà luogo il simposio The enigma of epilepsy and subclinical epileptiform activity in Alzheimer's and related diseases.Host e moderatore della sessione è Claudio Babiloni, docente Sapienza Università di Roma. 

Le malattie di Alzheimer e Parkinson (AD, PD) e la demenza a corpi di Lewy (LBD) sono i disturbi neurodegenerativi (NDD) più comuni nell'invecchiamento, caratterizzati dalla progressiva perdita di neuroni e dall'interruzione della connessione neuronale che conducono al declino delle funzioni cerebrali, ai deficit cognitivi ed perdita di autonomia fino alla demenza. Nonostante la ricerca, non è stata raggiunta nè la comprensione completa nè la formulazione di trattamenti efficaci per queste condizioni. Nei pazienti con NDD, un aspetto emergente è la presenza di epilessia ad esordio tardivo o attività epilettiforme subclinica dovuta alle anomalie nei processi di sincronizzazione neurale corticale e nell'equilibrio eccitatorio/inibitorio.

Il presente simposio si propone di discutere questo enigma attraverso quattro presentazioni.
Ivan Rektor (Università di Brno, Repubblica Ceca) illustrerà le sue recenti scoperte sulla localizzazione multimodale dell'insorgenza delle crisi in pazienti epilettici negativi alla risonanza magnetica.
Saak Ovsepian (Università di Greenwich, Regno Unito) chiarirà la specificità della risposta delle proteine ​​neuronali ai processi neurodegenerativi e gli effetti dell'epilessia concomitante e di altre comorbilità.
Susanna Lopez (Sapienza Università di Roma, Italia) dimostrerà le anomalie delle attività della sorgente corticale dei ritmi elettroencefalografici a riposo in pazienti con e senza malattia di Alzheimer prodromica ed attività epilettiforme subclinica.
Irena Rektorová (Università di Brno, Repubblica Ceca) illustrerà i risultati dell'imaging (fMRI), dell'elettrofisiologia (EEG) e della stimolazione cerebrale non invasiva sull'iperconnettività nelle malattie neurodegenerative.
Infine, Laura Bonanni (Università di Chieti-Pescara, Italia) discuterà la disritmicità dell'EEG a riposo che riflette un'anomala sincronizzazione neurale corticale negli stadi prodromici dell'Alzheimer e di altre malattie neurodegenera