ll 22 maggio ore 16.30 al Dipartimento di Filosofia (Aula XII) si terranno una presentazione e una discussione su Rachel Bespaloff. Una voce non solo ebraica, con la partecipazione delle curatrici del volume Cristina Guarnieri (Castelvecchi) e Laura Sanò (Università di Padova), di Marco Filoni (Link, Roma) e Orietta Ombrosi (Sapienza)
Filosofa dalla rara raffinatezza speculativa, Rachel Bespaloff (1895-1949), ucraina di origine ebraiche, è rimasta a lungo ingiustamente dimenticata. Intellettuale non sistematica, ha disseminato il suo pensiero in saggi e lettere sparsi, riflettendo in modo radicale sulla finitezza, l'angoscia, il nulla della morte.
Mentre incombe la Seconda guerra mondiale e incalza la furia nazista, ella ritorna alle fonti della saggezza greca e in un'originale confluenza con quella biblica.
In occasione della ubblicazione del Primo volume delle Opere Complete (prima edizione mondiale) dal titolo L'eternità dell'istante. Gli anni francesi (1932-1942), Castelvecchi, Roma 2022.