Mercoledì 21 giugno, presso l'Aula 1 dell'Edificio di Ingegneria, Giuliano Bertazzoni terrà il seminario "Primo soccorso in caso di arresto cardiaco". Ogni anno in Italia oltre 50.000 persone hanno un arresto cardiaco, evento improvviso che nella maggior parte dei casi conduce alla morte. L’arresto può essere la conseguenza di un infarto o di una grave aritmia, a volte sopravviene a seguito di mancanza di ossigeno, malattie e traumi; troppo spesso insorge in persone apparentemente sane. La possibilità di sopravvivere a un simile evento è legata al precoce riconoscimento di segni e sintomi dell’arresto cardiocircolatorio e alla tempestiva messa in atto di manovre salvavita che possono essere praticate anche da personale non sanitario, purchè addestrato a tale scopo. La maggior parte dei casi di arresto cardiaco avviene in ambiente extra-ospedaliero: ciò significa che si potrà avere una riduzione della mortalità solo quando almeno il 20% della popolazione laica sarà in grado di prestare soccorso, garantendo il supporto di base delle funzioni vitali, fino all'arrivo dell'ambulanza. La partecipazione al seminario è libera e gratuita.
Primo soccorso in caso di arresto cardiaco
