Il 20 e il 21 dicembre, presso l'Aula magna del Policlinico Umberto I, si terrà l'iniziativa scientifica Imaging Cardiaco Multimodale pre- e post-procedurale.
Il convegno offrirà un'occasione prestigiosa di approfondimento sull’imaging integrato multimodale nella gestione del paziente cardiochirurgico, con particolare riguardo alle patologie dell’aorta toracica, delle coronarie e delle valvole cardiache. Relatori di rilevanza nazionale e internazionale, afferenti a diversi ambiti specialistici (radiologi, cardiochirurghi, cardiologi), metteranno le loro conoscenze e la loro esperienza personale a disposizione dei partecipanti al congresso. È opinione condivisa che l’approccio multidisciplinare rappresenti il cardine imprescindibile di un percorso di cura ottimale per questi pazienti, dalla diagnosi, alla scelta terapeutica, fino al riscontro di complicanze e al follow-up. Tradizionali sessioni didattiche con brevi letture educative si alterneranno a letture magistrali sulle moderne tecniche chirurgiche e di imaging. Il programma sarà arricchito da sessioni di discussione multidisciplinare tipo Heart Team, che metteranno a confronto esperti cardiochirurghi, radiologi e cardiologi clinici. L'evento si concluderà con una sessione di discussione interattiva di casi clinici lampo con domande a risposta multipla e uso di televoter.
Il convegno può risultare una tappa significativa di formazione per medici specialisti e non, nonché per i giovani medici in formazione. Una vasta gamma di presentazioni e discussioni verteranno sugli ultimi sviluppi scientifici e tecnologici concernenti le indicazioni e le tecniche cardiochirurgiche open e mininvasive, e sul ruolo della tomografia computerizzata e risonanza magnetica nel planning pre-operatorio e nel follow-up. La presenza di eminenti relatori nazionali ed internazionali fornirà inoltre l’occasione per mettere a confronto esperienze dei più affermati centri cardiologici nazionali con alcuni centri di assoluta eccellenza mondiale.
Lo scopo delle sessioni scientifiche sarà di fornire il più ampio spettro delle attuali linee di ricerca e di stimolare la discussione sui prossimi e futuri sviluppi.