Mercoledì 20 marzo alle ore 16.00, nell'aula Fanfani della Facoltà di Economia, in via del Castro Laurenziano, si svolgerà il seminario dal titolo Recuperare “altre” tradizioni di geografia critica: Geografia democratica (1976-1981).
Geografia democratica è un collettivo di studiosi e studiose che nella seconda metà degli anni Settanta ha cercato di promuovere una svolta critica e radicale nella geografia accademica italiana. Il seminario fornirà una lettura critica della controversa storia del collettivo e di alcune delle sue componenti, alla luce dei dibattiti in corso sulle radici plurali delle geografie critiche contemporanee e sul ruolo delle altre tradizioni geografiche - oltre l'egemonia anglo-americana. L'obiettivo è, in particolare, discutere la geografia democratica come esperienza di rottura nel mainstream della geografia italiana, vedendo come si è intersecata o meno a svolte simili avvenute nelle geografie anglo-americane dell'epoca e quale sia la sua eredità per la critica geografica odierna in Italia e non solo.
L'incontro è parte della ciclo Economic geography seminars, promosso dal corso di Geografia economica del Dottorato in Geografia economica e statistica territoriale.