Il 1st International symposium on freedom of religious expression in death si svolgerà il 18 e 19 settembre 2023, nell'aula Odeion, al piano terra dell'edificio di Lettere e filosofia.

In una società sempre più multiculturale e multireligiosa, la libertà religiosa è uno dei principali problemi che le nazioni moderne devono affrontare. Se nella vita molte minoranze faticano a vivere la propria religione, la situazione è ancora più drastica nel caso della morte, elemento della vita troppo spesso ignorato o emarginato.
Molte minoranze, e soprattutto i migranti, non possono officiare i propri funerali secondo le loro tradizioni. Ciò costituisce un ostacolo concreto al loro processo di integrazione, costringendoli a rimandare “a casa” i propri cari, anche se sono morti nei paesi in cui vivono da decenni, e ad avviare imprese e famiglie. Inoltre, come la pandemia di Covid-19 ha reso evidente a tutti, il fatto che venga negato il diritto a un funerale tradizionale pone numerose interferenze a un sano processo di elaborazione del lutto, creando molte ferite emotive e psicologiche che incidono su molti cittadini e sul loro benessere.

Il progetto Freedom of religious expression in death (FRED) mira a esplorare questa questione troppo spesso trascurata e a riunire studiosi dei numerosi campi coinvolti in questo fenomeno (diritto, studi sull’immigrazione e studi religiosi, per citarne solo alcuni) per permettergli di dialogare e di lavorare insieme, per esplorare questa realtà poco studiata, ma cruciale per una vera società multiculturale.

Il programma è disponibile al link, così come il collegamento Zoom per seguire il simposio online.