Mercoledì 18 maggio, presso l’aula organi collegiali del Rettorato, vengono presentati i risultati dei primi cinque anni di attività scientifica della missione archeologica della Sapienza ad Abu Tbeirah in Iraq meridionale guidata da Franco d’Agostino e Licia Romano.Tutte le attività della missione sono state caratterizzate dalla forte collaborazione tra specialisti iracheni e italiani. La collaborazione con lo State Board for Antiquities and Heritage (SBAH) iracheno ha consentito da un lato la continuità degli scavi e dall'altro, con il finanziamento del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) e con il supporto dell'ambasciata italiana a Baghdad, di condurre sia progetti di formazione degli archeologi iracheni, sia di dare inizio ad un importante progetto di manutenzione dei maggiori monumenti del parco archeologico del sito di Ur, città dove si trova la casa-missione. I lavori di restauro affidati alla Sapienza hanno riguardato i Mausolei reali della III dinastia di Ur e il tempio E-dublamakh, corte di giustizia e tempio posto ad accesso della corte e della torre templare (Ziqqurat). I risultati della missione sono presentati dai membri più giovani della missione. Introduce la mattinata il Rettore Eugenio Gaudio. Partecipano l’ambasciatore dell’Iraq in Italia, Ahmad A.H. Bamarni, e rappresentanti del Ministero degli affari esteri e dell’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo.
Abu Tbeirah. 5 anni nel nostro Iraq

coordinamento scientifico
Franco D'Agostino
Dip. di Istituto italiano di studi orientali ISO
coordinamento organizzativo
Licia Romano
Dip. di Istituto italiano di studi orientali ISO