Martedì 17 dicembre, alle ore 20.30, presso l'Aula magna della Sapienza, ci sarà il primo appuntamento jazz dell’80esima stagione della Iuc dal titolo Big band story, omaggio alla Swing era, ovvero gli anni d'oro della musica popolare americana. Un progetto musicale con la Big band della banda dell’Esercito italiano diretta da Mario Corvini e la tromba solista di Fabrizio Bosso, fra i più apprezzati jazzisti della scena internazionale. In programma un repertorio che ha caratterizzato la musica a cavallo della seconda guerra mondiale definendo usi e costumi della società statunitense, ma anche europea. Un viaggio nella tradizione musicale jazzistica fra Duke Ellington, Count Basie, Stan Keaton, Benny Goodman e Glenn Miller che ha portato la sua musica, e un po’ di spensieratezza al fronte. È proprio la spensieratezza, l’elemento caratterizzante di una serata ricca di brani tradizionalmente famosi, da Take the “A” train a Cotton tail di Duke Ellington - Billy Strayhorn, a Moolight serenade di Glenn Miller a Sing, sing, sing di Benny Goodman.
Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde nell’anima di qualsiasi ascoltatore, Fabrizio Bosso ha sviluppato la sua crescita artistica e la sua carriera confrontandosi con tutti i generi musicali, rimanendo sempre fedele alla propria radice jazzistica. Ha inciso numerosi dischi come leader o special guest, collaborando trasversalmente con numerosi musicisti e icone del jazz internazionale, ma senza dimenticare le grandi orchestre o i giovani talenti.
La Big band della banda dell’Esercito italiano nasce dalla comune passione per il jazz da parte di alcuni orchestrali della banda dell’Esercito italiano con l’intento di proporre al pubblico le orchestrazioni swing degli anni Trenta e Quaranta con un ampio repertorio. Si è esibita in numerose rassegne e manifestazioni musicali, riscuotendo grande successo sia di pubblico che di critica, collaborando con grandi jazzisti.
Trombonista, arrangiatore, compositore e direttore, Mario Corvini ha collaborato tra gli altri con Ennio Morricone, Riz Ortolani, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Dee Dee Bridgewater. Co-fondatore della Roma jazz ensemble - divenuta poi nel 2005 la Parco della musica jazz orchestra - nel 2012 costituisce la New talents jazz orchestra: formazione di giovani talenti jazz, con la quale ha un’intensa attività concertistica.