L’80esima stagione dell’Istituzione universitaria dei concerti si chiude sabato 17 maggio ,alle 17.30 in Aula Magna, con l'Orchestra da camera Canova diretta dal suo fondatore, Enrico Saverio Pagano, artisti in residenza della Iuc, e il giovane, talentuoso pianista Gabriele Strata. Il concerto proposto ha come tema principale il sorriso, accostando a Nicola Campogrande, composizioni di Haydn e Mozart.

Il programma si apre con Quattro modi di sorridere, brano del 2023 di Nicola Campogrande, in prima esecuzione romana. Cuore dell'esibizione è lo slancio vitale del Concerto in Re maggiore per pianoforte e orchestra di Haydn con solista il giovane pianista vicentino Gabriele Strata, al suo debutto alla Iuc. In chiusura la più famosa delle sinfonie giovanili di Mozart: la n. 29 in La maggiore. Scritta a Salisburgo all'età di diciotto anni, secondo il musicologo Stanley Sadie rappresenta una “pietra miliare nella produzione sinfonica mozartiana”.
L’Orchestra da camera Canova, nata nel 2014, nutre un particolare interesse per il classicismo musicale e si avvale della collaborazione di alcuni dei migliori giovani professionisti italiani, la cui età media è di 25 anni.
Enrico Saverio Pagano, romano, classe 1995, si è diplomato giovanissimo in violoncello, composizione e direzione d’orchestra. Vincitore del primo premio e premio del pubblico al Rio de Janeiro International Piano Competition nel 2023, Gabriele Strata è riconosciuto dalla critica come “Un talento dalla sensibilità straordinaria e dalla tecnica perfetta” (Il Sole 24 Ore9 e invitato nelle più importanti sale concertistiche nazionali e internazionali.