Sabato 16 dicembre, alle ore 9.00, presso la Facoltà di Medicina e psicologia, si terrà la giornata seminariale conclusiva del progetto PRIN 2017 SPOON (Svezzamento e sviluPpO cOgNitivo), frutto di una collaborazione tra l’Istituto di Scienze e tecnologie della cognizione del CNR e la Sapienza.

Lo svezzamento, o più propriamente alimentazione complementare, è un delicato periodo in cui il bambino passa gradualmente da una dieta a base di latte al consumo di cibi solidi. Negli ultimi 15 anni, accanto al tradizionale approccio che prevede che i caregiver imbocchino il bambino con una quantità prestabilita di cibo in purea, si è affermato un approccio alternativo. Si tratta dell’alimentazione complementare a richiesta in cui il bambino siede a tavola con i familiari e, se segnala esplicitamente il proprio interesse per ciò che gli altri mangiano, riceve piccole porzioni delle stesse pietanze.
Il progetto SPOON ha indagato la relazione tra modalità di alimentazione complementare (tradizionale o a richiesta) e lo sviluppo motorio, cognitivo e comunicativo del bambino. Già era noto che l’alimentazione complementare a richiesta è un approccio sicuro dal punto di vista medico, ma SPOON è stato a livello internazionale il primo progetto a analizzare la relazione tra questo tipo di approccio e lo sviluppo psicomotorio del bambino. A tale scopo, è stato condotto uno studio longitudinale che ha coinvolto 195 bambini durante i primi due anni di vita e le loro famiglie.  

Dopo i saluti istituzionali, le due responsabili scientifiche del progetto Elsa Addessi (dirigente di ricerca dell’Istc-Cnr) e Francesca Bellagamba (docente presso il Dipartimento di Psicologia dinamica, clinica e salute della Sapienza) illustreranno gli obiettivi di SPOON. Claire Farrow, docente presso la Aston University di Birmingham e collaboratrice esterna di SPOON, aprirà i lavori con un contributo intitolato A route from infant feeding approach to developmental outcomes: potential theoretical pathways of impact, in cui verranno delineate le basi teoriche del progetto.
Seguiranno le presentazioni centrate sui risultati ottenuti dal progetto di Valentina Focaroli e di Giulia Pecora, già assegniste Istc-Cnr, di Alice Di Prete, dottoranda in Psicologia e scienza cognitiva presso la Sapienza, e Barbara Caravale, ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione della Sapienza.
È prevista, inoltre, una tavola rotonda dal titolo Alimentazione complementare a richiesta: dalla teoria alla pratica…e ritorno, a cui parteciperanno Lucio Piermarini e Laura Reali (pediatri dell’Associazione culturale pediatri e tra i massimi esperti italiani di alimentazione complementare a richiesta), Sara Bettacchini (ostetrica dell’associazione Nate dalla luna: arte ostetrica al suo fianco, le cui assistite hanno partecipato attivamente al progetto), Cristina Caselli (dirigente di ricerca in quiescienza dell’Istc-Cnr) e Alessandra Sansavini (docente presso l’Università degli studi di Bologna), psicologhe dell’età evolutiva che discuteranno i risultati del progetto SPOON nel quadro dei più recenti modelli teorici del neurosviluppo.

Concluderà la giornata seminariale Flavia Chiarotti, biostatistica e dirigente di ricerca in quiescienza dell’Istituto superiore di sanità, mettendo in luce l’importanza delle ricadute applicative della ricerca sull’alimentazione e lo sviluppo infantile.