Venerdì 15 novembre in aula T03 dell'edificio Marco Polo, si tiene la conferenza internazionale Islamists, leftists and the radical battlefield in the Mena, nella quale confluiscono, per la prima volta, un eccezionale e originale corpus di ricerche sul tema che attraversa geografie, epoche, luoghi di incontro e convergenze. In periodo post-coloniale, l’opposizione sociale nei paesi di area Mena/Swana è stata storicamente appannaggio di due principali famiglie politiche. Da un lato le sinistre, largamente intese come quell’eterogeneo insieme di forze e organizzazioni che, di decennio in decennio, hanno costruito il loro agire emancipatorio e la loro visione del mondo su un approccio strutturalista ai rapporti di forza sociali e internazionali; dall’altro l’Islam politico, inteso come l'insieme di ideologie che sostiene l'Islam con un pensiero politico e una teoria dello Stato, derivati dai testi sacri (Corano e Sunna), su cui si applica l'ijtihad.
Solitamente approcciati dagli studiosi come due mondi politici paralleli e contrapposti, nel corso dei decenni sinistre e islamisti hanno sperimentato diverse forme di convergenze ideologiche e strategiche, la cui esplorazione e analisi è rimasta però ampiamente sottostudiata. Il programma (e gli interventi previsti durante la conferenza) è disponibile in allegato. È possibile seguire l'incontro anche da remoto.
Islamists, leftists and the radical battlefield in the Mena
coordinamento scientifico
Laura Guazzone
Dip. di Istituto italiano di studi orientali ISO
coordinamento organizzativo
Rossana Tufaro
Dip. di Istituto italiano di studi orientali ISO