Lunedì 15 maggio alle ore 15.30, al Nuovo Teatro Ateneo, verrà rappresentata All you can music, un’azione musicale ideata e realizzata dal Laboratorio di Musiche contemporanee e improvvisazioni condotte del corso di laurea in Musicologia della Sapienza.
All you can music è un’azione musicale che rielabora l’eredità di pensiero, le pratiche artistiche e l’universo di valori della musica sperimentale della seconda metà del Novecento.
Il titolo prende spunto da una conversazione che si svolse all’Università di Harvard nel 1965 quando, alla domanda di Roman Jakobson «Che cos’è la musica?», il compositore Luciano Berio rispose che «Musica è tutto quello che ascoltiamo con l’intenzione di ascoltare musica».
La performance si articola in quattro episodi, che attraverso un’azione coordinata di suoni, parole, immagini, gesti musicali e movimenti scenici, invitano gli spettatori a esplorare quattro elementi cardine dell’esperienza musicale: forma, struttura, suono e spazio.
Il filo conduttore della drammaturgia è costituito da una serie di testi di John Cage tratti dalla raccolta di saggi Silence, pubblicata nel 1961, su cui si innestano frammenti poetici, echi e reminiscenze letterarie che tematizzano l’esperienza novecentesca del far musica, da Jack Hirschman a Milan Kundera, da Edoardo Sanguineti ad Andrea Cortellessa, da Bob Dylan a Fabrizio de André.
La parola recitata e cantata si intreccia con una costellazione di suoni in costante divenire, prodotti da un ampio ensemble strumentale arricchito dal live electronics.
Nel corso dell’azione, polifonie sonore e citazioni musicali vengono sottoposte a elaborazioni e improvvisazioni collettive per poi sfociare nell’esecuzione di O King, un tributo alla memoria di Martin Luther King composto da Luciano Berio nel 1968.
Protagonisti di All you can music, nella veste di autori della drammaturgia e performer vocali e strumentali, sono le studentesse e gli studenti del corso di laurea in Musicologia, che attraverso questa esperienza di Laboratorio hanno avuto la possibilità di integrare gli studi teorici con la sperimentazione artistica e la pratica musicale.