Sabato 14 dicembre, ore 17.30 in Aula magna della Sapienza, nuovo appuntamento dell’80esima stagione dell’Istituzione universitaria dei concerti. Albrecht Mayer, primo oboe solista dei Berliner philharmoniker e uno dei più prestigiosi solisti a livello mondiale, è l’interprete d’eccezione del Concerto per oboe e orchestra di Richard Strauss.

Sul palco, l’Orchestra dell’Istituzione sinfonica abruzzese diretta dal primo violino concertatore Ettore Pellegrino, affermato solista che per questa occasione torna a vestire i panni del konzertmeister, ruolo che ha ricoperto per molti anni con l’Orchestra dell’Isa di cui oggi è direttore artistico. Il concerto si apre con il Soliloquy per oboe e orchestra di Edgar Elgar, cui segue la Sinfonia in do maggiore op.21 di Ludwig van Beethoven, prima prova in quel genere che rappresenta la massima espressione della creatività del compositore di Bonn. Il programma proposto fa parte di un importante progetto pluriennale promosso dall’Isa che ha previsto l’integrale dei concerti solistici di Richard Strauss.

Composto nel 1945, il Concerto per oboe e orchestra di Strauss è di deliziosa semplicità e richiama lo stile classico, richiedendo grande impegno tecnico e interpretativo per il solista. Pluripremiato artista, Mayer vanta collaborazioni con i maggiori direttori, fra cui, Claudio Abbado, Nikolaus Harnoncourt, Sir Simon Rattle. Fondata nel 1970 l’Istituzione sinfonica abruzzese (Isa), nella sua pluriennale attività, si è esibita per e con le più prestigiose istituzioni musicali italiane e vanta numerose incisioni.