Da giovedì 14 a sabato 16 novembre, il Dipartimento di Storia antropologia religiorni arte spettacolo ospiterà il convegno Intersezionalità e religioni: sguardi insoliti sulle pratiche di esclusione, marginalità e genere. Durante le prime due giornate studiosi di diversi ambiti accademici analizzeranno, con un approccio transdisciplinare, come le religioni influenzano le dinamiche di inclusione ed esclusione, in particolare per i soggetti che sfidano i binarismi tradizionali. Saranno presentate ricerche che approfondiscono il ruolo delle religioni nell’intersezione tra pratiche di genere e identità sociali, politiche, economiche e culturali, attraverso parole chiave come materialità, margini, emozioni, spazi e memoria.

Interverranno: Daniel Barbu (Cnrs e visiting professor), Angela Bernardo (Sapienza), Daniela Bevilacqua (Università di Lisbona), Gautam Chakrabarti (Freie Universität Berlin), Ioan Cozma (Pontificio Istituto Orientale), Hande Eslen-Ziya (Università di Stavanger), Marianna Ferrara (Sapienza), Alberta Giorgi (Università di Bergamo), Mariachiara Giorda (Università di Roma Tre), Mara Matta (Sapienza), Luca Milasi (Sapienza), Stefania Palmisano (Università di Torino), Arianna Rotondo (Università di Catania) e Alessandra Vitullo (Sapienza).

Il convegno si terrà in aula Partenone il primo giorno, in aula Archeologia il secondo e si concluderà il 16 novembre in aula Romeo, con la presentazione del volume Donne e Religioni. Itinerari di ricerca (a cura di Alberta Giorgi e Stefania Palmisano, il Mulino, Bologna 2024), con interventi di Valeria Fabretti (Fbk) e Ilaria Valenzi (Sapienza).

Sarà possibile seguire il convegno anche a distanza.