Il nuovo astro della direzione d’orchestra Enrico Saverio Pagano e l’Orchestra da camera Canova inaugurano la 79esima stagione dell’Istituzione universitaria dei concerti (venerdì 13 ottobre ore 20.30 e sabato 14 ottobre ore 17.30) con due classici del repertorio sinfonico: la Quinta Sinfonia di Beethoven e il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Chopin.
Al pianoforte Leonora Armellini, prima donna italiana ad aver scalato le vette del prestigioso Concorso Chopin di Varsavia, considerata tra le migliori interpreti della nuova generazione. Apprezzata solista, camerista e musicista accanto a prestigiose orchestre internazionali, Armellini torna in Aula magna dopo il successo del recital all’insegna di Chopin proposto lo scorso anno.
Definita da la Repubblica “una delle migliori realtà giovanili in circolazione”, l’Orchestra da camera Canova, nata nel 2014, ha un particolare interesse per il classicismo musicale e si avvale della collaborazione di alcuni dei migliori giovani professionisti italiani, la cui età media è di 25 anni.
Enrico Saverio Pagano, romano, classe 1995, si è diplomato giovanissimo in violoncello, composizione e direzione d’orchestra. Ha studiato con Gilberto Serembe, Umberto Benedetti Michelangeli, Antonio Eros Negri e Alessandro Quarta (del quale è stato più volte assistente). Con l’Orchestra Canova, da lui fondata a 19 anni, ha all’attivo circa un centinaio di concerti in tutta Italia e all’estero. Nel 2021 la rivista Forbes lo ha inserito fra i 100 giovani under 30 leader che cambieranno l’Italia, D – la Repubblica lo ha incluso nello speciale dedicato alla nuova generazione di talenti under 30 e JCI – Italia lo ha insignito del premio TOYP (The Outstanding Young Persons) 2021 per la categoria cultura.
Enrico Saverio Pagano e l’Orchestra da Camera Canova sono artisti in residenza della Iuc.