Da mercoledì 13 a venerdì 15 settembre, presso l'Aula Levi della Vida, si terrà un convegno dedicato alla relazione tra Cesare Beccaria e la cultura britannica del Settecento. "Dei delitti e delle pene", capolavoro del Beccaria edito per la prima volta in inglese nel 1767, suscitò l'attenzione degli intellettuali e dei sovrani, influenzando enormemente anche i paesi anglosassoni. Nel 250° anniversario della prima traduzione inglese, gli studiosi di più discipline – filosofia, diritto, storia, studi letterari – discuteranno il valore delle opere di Beccaria nella cultura britannica settecentesca e il suo impatto sulla filosofia, il diritto e la letteratura.