Giovedì 13 aprile dalle ore 9.30, presso l’Aula Odeion del Dipartimento di Scienze dell’antichità, si svolgerà il convegno Progetto FuTuRe: il contrasto alla violenza di genere e gli strumenti di valutazione del rischio di recidiva.

Nel corso dell’incontro sarà presentato il progetto europeo FuTuRE – Fostering Tools of Resiliance and Emersion of GBV with intersectional perspective finanziato con i fondi CERV (Citizen, Equality, Rights and Value) che vede Differenza Donna APS, Sapienza Università di Roma e Università della Tuscia impegnate nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, con un focus specifico sulla violenza nelle relazioni intime e multiple discriminazioni, attraverso l’aggiornamento e il rafforzamento di procedure e metodologie di valutazione del rischio di recidiva, con una prospettiva di genere, intersezionale e inclusiva dei diritti di bambine e bambini, tenendo anche conto delle criticità emerse a seguito della pandemia COVID-19.

I lavori si apriranno con i saluti della rettrice Antonella Polimeni e proseguiranno con gli interventi di Flaminia Saccà (Sapienza Università di Roma), Elisa Ercoli (Differenza Donna APS), Fiorenzo Laghi (direttore Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione), Vittorio Rizzi, (prefetto, vice direttore generale della Pubblica Sicurezza, direttore centrale della Polizia criminale), Francesco Menditto (procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli), Anna Maria Giannini (delegata della Rettrice alle Pari opportunità), Monica Lucarelli (assessora alle Politiche della sicurezza, attività produttive e pari opportunità del Comune di Roma), Lella Palladino (attivista centri antiviolenza e cooperativa sociale E.V.A), Teresa Manente (responsabile Ufficio legale Differenza Donna APS).

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