Mercoledì 12 ottobre, presso l'edificio di Lettere, Gloria Lauri-Lucente dell'Università di Malta tiene la lezione "Nothing is what it seems”: Venice and its Spectral Other in Nicolas Roeg’s Don’t Look Now.  La relatrice analizza il processo che consente di trasformare un racconto d'autore in un cult movie, quale quello realizzato dal regista britannico Nicolas Roeg, nel 1973,  tratto dal testo omonimo di Daphne Du Maurier.  Il film, considerato dalla critica un capolavoro ed insignito di riconoscimenti internazionali, mette in scena, in una labirintica Venezia, un dramma psichico in cui passato e presente si intersecano a sorpresa, grazie anche alla struttura narrativa complessa ed un montaggio ellittico e irregolare. Ne deriva un impareggiabile intreccio di luce e oscurità che,  sia a livello formale che referenziale, si snoda come inquietante metafora della nostra esistenza.