Lunedì 11 novembre, alle ore 20.30, andrà in scena lo spettacolo teatrale della stagione sperimentale del Nuovo Teatro Ateneo, dal titolo Risveglio di primavera di PoEM con la regia di Gabriele Vacis. Allestimento e scenofonia di Roberto Tarasco.
Nel risveglio di primavera di Wedekind ci sono Moritz, Melchior, Wendla, Hänschen, Ilse, Martha, appena quattordici anni a testa. E intorno a loro, insieme a loro, c’è una generazione che non sa di essere persa. Come tutte le generazioni di adolescenti. Gli adulti sono muti, non hanno le parole per reggere il cambiamento che sta arrivando, e quando parlano non sanno cosa dire, e fanno guai. I ragazzi sentono il loro corpo cambiare, il risveglio del titolo anima i loro sogni e le loro paure, non ci sono maestri che possano insegnargli come si fa a sopravvivere. E così il sesso, lo stupro, l’aborto, l’omosessualità e il suicidio vanno a braccetto con i compiti di matematica, i nastri rosa da passare nelle camicie, i nontiscordardimé da cogliere al fiume. È una tragedia di ragazzi – come dice il sottotitolo – e in questa tragedia si riflettono tutti gli spettri di un Novecento che stava arrivando. Fino al nostro nuovo millennio che protrae all’infinito le adolescenze.
Lo spettacolo verrà replicato anche martedì 12 novembre alle ore 10.30.
Evento organizzato dal Stefano Locatelli, con il contributo di Labs Sapienza e il Dipartimento Saras.
I biglietti per assistere allo spettacolo possono essere acquistati su Vivaticket tramite il link indicato, al costo di:
20 euro + prevendita
15 euro + prevendita per i dipendenti Sapienza
8 euro + prevendita per gli studenti Sapienza e riduzioni di legge.
Inoltre presso il teatro sarà attiva la biglietteria, che aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio dello spettacolo nel giorno dell’evento.
Per i biglietti online acquistati con tariffa ridotta, si segnala che in fase di verifica del biglietto, prima dell’ingresso in sala, sarà necessario esibire un documento comprovante la qualifica da cui deriva la riduzione.