Martedì 11 marzo, alle ore 20.30, presso l'Aula magna del Rettorato, I’80esima stagione dell’Istituzione universitaria dei concerti vede il debutto romano del Kebyart saxophone quartet, quartetto di sassofoni formato da talentuosi musicisti che condividono non solo la passione per la musica da camera, ma anche il desiderio di portare una ventata di freschezza nella musica classica. Il loro approccio verso la musica è creativo e aperto al repertorio e comprende letteratura originale, arrangiamenti propri e nuove opere commissionate da numerosi compositori. Per il debutto in Aula magna il quartetto propone un percorso musicale che accosta Mozart, Ravel, Widmann.
I Kebyart, che hanno recentemente festeggiato i 10 anni di attività, favoriti dal loro strumento, hanno sempre guardato avanti, proponendo programmi che vanno oltre le suddivisioni tra i generi.
Il concerto si apre con il Quartetto n. 19 in do maggiore K 465 Dissonanza nell’arrangiamento del Kebyart dall’originale per quartetto d’archi; prosegue poi con 7 Capricci di Widmann, commissionato al Kebyart saxophone quartet dal Palau de la música catalana, L’Auditori de Barcelona e l’European concert hall organisation (Echo). La seconda parte del concerto prevede un omaggio a Ravel con Pavane pour une infante défunte del compositore francese.
Il quartetto si esibisce regolarmente nelle principali sale da concerto europee, dal Musikverein di Vienna al Concertgebouw di Amsterdam, dalla Philharmonie di Parigi alla Wigmore Hall o la Tonhalle di Zurigo. Ha partecipato a numerosi festival e vanta collaborazioni con artisti di spicco come Nicolas Altstaedt, Xavier Sabata e Dénes Várjon, ma anche con orchestre come la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, la Barcelona Symphony Orchestra. Impegnato nell'eccellenza musicale, Kebyart è stato costantemente affiancato da rinomati musicisti e gruppi di musica da camera.