Venerdì 10 giugno 2022 alle ore 9.00, presso l'Aula Giulio in Piazza del Campidoglio, si terrà il convegno internazionale di studi dal titolo "La scienza della legislazione penale. Recenti riforme ed istanze di razionalizzazione" promosso in collaborazione con l’Associazione di studi penalistici Sandano, Sapienza Università di Roma e Unitelma Sapienza. 

L'organizzazione dell'evento è stata realizzata con il patrocinio, tra gli altri, del Ministero della Giustizia, Presidenza dell’Assemblea Capitolina, le Università di Milano Statale, Milano-Bicocca, Napoli Federico II, Modena e Reggio Emilia, della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Il convegno costituirà l'occasione per riflettere su modelli e tecniche di una corretta legislazione penale, conforme ai principi e i valori della Costituzione e sanciti dalle Corti sovranazionali, alla luce delle attuali tendenze riformatrici confluite nella riforma Cartabia che puntano al miglioramento dell'efficienza della giustizia penale e alla diversificazione del sistema sanzionatorio penale in cui la pena detentiva carceraria costituisce l'extrema ratio.

Parteciperanno all'incontro il presidente emerito della Corte costituzionale Giorgio Lattanzi, il giudice costituzionale Francesco Viganò, e i professori Massimo Donini, Giovanni Fiandaca, Gabrio Forti, Grazia Mannozzi, Luca Marafioti, Sergio Moccia, Francisco Muñoz CondeCarlo Enrico Paliero, Michele Papa, Marco Pelissero, Lucia Risicato, Sergio Seminara. Dopo l’apertura dei lavori da parte della Presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, interverranno la rettrice, Antonella Polimeni, il rettore di Unitelma Sapienza Antonello Folco Biagini, il Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia Raffaele Piccirillo, il Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane Gian Domenico Caiazza e il professore di diritto penale presso Unitelma Sapienza Vincenzo Mongillo, che ha curato l’organizzazione scientifica dell’evento. 

Nel corso del convegno verrà conferito il X Premio Internazionale Sandano a Francesco Palazzo, emerito di Diritto penale presso l’Università di Firenze e attualmente presidente della Commissione governativa per l’elaborazione di un codice dei crimini internazionali. Il premiato terrà una lectio magistralis.

Il Premio viene conferito periodicamente al giurista che si sia distinto per il contributo reso a sostegno dei diritti fondamentali della persona, per il progresso della scienza penale e per la tutela della dignità di ogni individuo senza alcuna distinzione di credo religioso, sesso, etnia, lingua, opinione politica, condizione economica e sociale. 

Per partecipare al convegno è necessario iscriversi al link indicato.