Matedì 9 luglio, alle 9.30, presso l'aula Magna della facoltà di Architettura avrà luogo la giornata di studi Il frammento e la lacuna - Il progetto per il patrimonio costruito a cura di Paolo Carlotti, Daniela Esposito, Marco Maretto e con la collaborazione di Francesco Tosetto. Il fascino del frammento urbano e della lacuna costituisce un tema centrale nell'ambito dell'architettura e del restauro. Questi concetti si intrecciano in un dialogo complesso che abbraccia la storia, la cultura, l'identità dei luoghi e le necessità contemporanee delle comunità urbane. Gli architetti sono chiamati a interpretare, conservare e trasformare il tessuto urbanoesistente, a dare particolare attenzione al patrimonio monumentale e a recuperare ciò che può essere reso più adatto alla modernità del momento, considerando il nuovo ruolo che il restauro o la trasformazione possono svolgere nel contesto urbano.
Come dimostrato nella storia, gli interventi più sensibili e contestualizzati hanno spesso trasformato i frammenti urbani e le lacune in opportunità di crescita e sviluppo per le comunità urbane.
La lacuna, (concepita come 'anti-nodo') rappresenta una sfida alla struttura e alla coesione della città, emergendo come punto critico all'interno del sistema urbano. Le analogie tra questi elementi emergono negli studi di morfologia urbana e dalla disciplina del restauro. L'analisi della forma e della struttura della città, sviluppata negli studi di morfologia urbana e integrata ai processi di sviluppo urbano, chiarisce le funzioni di nodo e anti-nodo (lacuna), permettendo di estrarre suggestioni e significati essenziali per il progetto.