Lunedì 9 giugno, alle ore 17.00 nell’Aula di Storia della musica Nino Pirrotta, all'interno dell'Edificio di Lettere e filosofia, si terrà l'incontro dal titolo L’identico nel diverso. Estetica e scienza del bello musicale nel medioevo. L'evento si inserisce nell'ambito della serie Colloquia 2025 della sezione musicologica del Dipartimento di Lettere e culture moderne e sarà tenuto da Cecilia Panti (Università di Roma Tor Vergata).
Cecilia Panti è professoressa associata in Storia della Filosofia medievale presso il Dipartimento di studi letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università di Roma Tor Vergata.
Panti si occupa di Filosofia naturale, cosmologia, ottica, scienze del quadrivio dalla tarda antichità al rinascimento e di tradizione matematica e sapere scientifico nel medioevo, con particolare attenzione per gli studi di matematica musicale tardomedievale e umanistica. Recentemente si è occupata di stuti di perspectiva (ottica geometrica) fino a Lorenzo Ghiberti e di teoria della visione in Dante Alighieri. E' stata membro del gruppoi di riceca AHRC (Arts and Humanities Research Council) «Interdisciplinary Readings of Medieval Science: Robert Grosseteste (c.1170-1253) » (University of Durham / Oxford University), è general editor della collana «Global Perspectives on the History of Natural Philosophy» (Routledge).
Ha pubblicato numerosi saggi e monografie fra cui, recentemente di ambito musicale, La scienza musicale nell’alto medioevo: dalla boeziana mathematica disciplina all’ars musica (in La conoscenza scientifica nell’alto medioevo, Spoleto 2020) e L'actio e l'ethos in trattati di teoria musicale prodotti a Parigi nella seconda metà del Duecento ("Medioevo. Rivista di Storia della filosofia medievale", 2024).