Venerdì09 giugno alle ore 17.30, nell'Aula magna della Facoltà di Architettura in Piazza Borghese 9, si terrà una tavola rotonda su due volumi che hanno recentemente arricchito il panorama storiografico sull’architettura del Trecento italiano: L’architettura italiana nel Trecento, di Carlo Tosco, Bologna, Società editrice il Mulino, 2023; Architettura medievale: il Trecento. Modelli, tecniche, materiali, a cura di Silvia Beltramo e Carlo Tosco, Sesto Fiorentino (FI), All’Insegna del Giglio, 2022.
I due volumi propongono letture di ampio respiro degli sviluppi che le attività costruttive e la cultura architettonica vivono nella Penisola durante il XIV secolo, giovandosi dei dati resi disponibili, negli ultimi anni, da numerosi contributi su specifici temi di studio e singoli edifici.
Molti sono gli spunti che si impongono all’attenzione degli studiosi, aprendo il campo a inedite considerazioni sui temi trattati.
Nel Trecento in Italia si assiste a eventi come il trasferimento del Papato ad Avignone, il rinnovamento degli ordini mendicanti, l’ascesa della capitale napoletana, l’espansione dei domini aragonesi, la nascita delle signorie nelle regioni settentrionali e il consolidamento delle repubbliche ‘cittadine’ al centro.
Alla metà del secolo la peste nera (1347-1352) colpisce l’intera penisola, determinando la sospensione dei cantieri in corso e compromettendo irrimediabilmente lo sviluppo dei centri urbani.
Si tratta di fenomeni di ampia portata, che incidono profondamente sulle istanze della committenza, sullo sviluppo dei linguaggi architettonici e sulla circolazione delle maestranze.
I loro esiti sono oggi leggibili sotto una luce nuova per molti aspetti; per altri restano ancora da esplorare.
Il colloquio vuole essere l’occasione per aprire una riflessione che, muovendo dalle più aggiornate acquisizioni emerse sul piano critico e su quello metodologico, guardi alle prospettive degli studi.