Martedì 7 maggio, alle ore 15.00, presso la Facoltà di Architettura (ex Biblioteca Diap) si svolgerà il primo incontro del ciclo di seminari Transizioni.Spazi ibridi, disturbi e adattamenti del Dottorato Paesaggio e ambiente. Il ciclo prevede altri incontri l'8 maggio, il 27 maggio e il 28 maggio (per il programma dettagliato consultare la locandina in allegato).
Il seminario si propone di riflettere sul concetto di transizione, mettendo insieme diversi punti di vista disciplinari e culturali.
Transizione è un termine largamente presente nel nostro quotidiano, un po’ usurato, eppure quando i suoi diversi significati sono messi in condizione di interagire, anche sul terreno del progetto, si apre un campo interpretativo quanto mai fertile e vitale.
Particolarmente interessante appare il superamento dei significati di transizione intesa come passaggio tra due fasi stabili, come luogo o periodo d'incertezza in vista di un ritorno ad uno stato di normalità, a favore di immagini e concetti che indicano la transizione come condizione costante della contemporaneità. Dal punto di vista fisico la transizione si afferma come spazio ibrido, popolato di creature ibride. Dal punto di vista ecologico la transizione si avvicina a una condizione di disturbo permanente, per cui i paesaggi non oscillano più intorno a uno stato di equilibrio. Dal punto di vista culturale ed esistenziale la transizione diventa sinonimo di trasformazione continua e consapevole, di sguardo diretto alle dinamiche evolutive degli esseri viventi e delle loro condizioni di vita.I paesaggi in transizione, che mutano mentre li osserviamo, ci impongono un confronto con l’incerto, l’indeciso, l’inatteso, mettendo in discussione strumenti di indagine e di progetto consolidati. Più che un programma che, come tante volte ci è stato ricordato da Edgar Morin, fa riferimento a un ambiente stabile, certo, prevedibile, servono strategie attraverso le quali prefigurare diversi scenari di evoluzione e di azione, in base alle informazioni via via disponibili, preparandosi a cambi di rotta e nuove scommesse, che richiedono nuove conoscenze e capacità adattativa. Alcuni di questi punti di vista, particolarmente significativi, saranno trattati dagli ospiti del seminario.
Il ciclo di seminari è a cura dei membri del Collegio dei docenti del dottorato: Lucina Caravaggi, Donatella Cialdea, Fabio Di Carlo, Cristina Imbroglini, Marco Marchetti, Gabriele Scarascia Mugnozza.Contatti: dottoratopaesaggio@uniroma1.it.
Transizioni. Spazi ibridi, disturbi e adattamenti
coordinamento organizzativo
Dottorato Paesaggio e Ambiente
Dip. di Architettura e progetto