Lunedì 6 giugno, presso l’aula 1 della facoltà di Lettere e filosofia, Adolfo Pérez Esquivel incontra gli studenti della Sapienza. Impegnato nella difesa dei diritti umani e nella lotta contro le dittature militari e le violenze perpetrate contro i popoli del Latino America e di altri paesi del mondo, Pérez Esquivel è stato insignito nel 1980 del Premio Nobel per la Pace, per i suoi sforzi contro la dittatura e in favore dei diritti umani.
Al termine degli indirizzi di saluto del preside della facoltà di Lettere e filosofia Stefano Asperti e del rettore Eugenio Gaudio, Livio De Santoli, delegato all'edilizia e alle politiche energetiche, introduce la Lectio magistralis di Adolfo Pérez Esquivel. Il Premio Nobel propone un’analisi integrale delle cause e degli effetti che stanno provocando la distruzione di questo piccolo pianeta chiamato Terra: proteggere il pianeta significa ristabilire l’equilibrio tra i bisogni dell’umanità e le risorse naturali sempre più minacciate dalla voracità delle imprese multinazionali, dal consumismo e dagli interessi politici, economici e militari. Conclude i lavori Giovanni Solimine, direttore del Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche.
L’evento si svolge in collaborazione con la Fondazione Roma Sapienza. Per partecipare alla cerimonia occorre compilare il form al link https://cerimoniale.uniroma1.it/ entro le ore 12 di mercoledì 1 giugno.


