Nell'ambito delle attività del Dipartimento di eccellenza Storia antropologia religioni arte spettacolo (2023-2027) dal titolo Vulnerabilità come risorsa: patrimonio culturale, memoria storica, costruzione del futuro, durante i mesi della didattica si svolgono gli incontri del ciclo Prospettive decoloniali, metodologie storico-artistiche, patrimoni. Gli appuntamenti sono focalizzati su aspetti e casi di studio relativi a patrimoni dissidenti/difficult heritage in relazione alle tematiche coloniali/neocoloniali, alla storia delle arti e dell’architettura in contesti postcoloniali, alla questione arti/architettura/musei postcoloniali, di comunità native e/o afrodiscendenti, alle collezioni museali coloniali/progetti di decolonizzazione, agli scambi artistici mediterranei/transatlantici nell’ottica della costruzione/smantellamento delle dinamiche coloniali.
L’iniziativa mira promuovere un dibattito critico e a rafforzare gli interessi per la prospettiva decoloniale presenti nelle nostre discipline e che molti di noi già coltivano, soprattutto nei moduli per il corso magistrale in Storia dell’arte.
Lunedì 5 maggio alle 16.00 nell'Aula Cartoteca interverrà l'artista e ricercatrice Juana Alicia su Chicana Art and Decolonialization.
L'incontro seguente si terrà lunedì 12 maggio, con la curatrice Nana Adusei-Puku su Blackness in transition.
Per seguire da remoto utilizzare le indicazioni presenti sulle locandine.