Il Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte, spettacolo (Saras) ospiterà, nell'Aula Frugoni-Petrucci (Edificio di Lettere) due conferenze dedicate agli studi religiosi in Giappone.

Martedì 4 novembre alle ore 16.00, si terrà Religious studies in Japan: international exchange and local diversity di Nischimura Akira (Università di Tokyo). La conferenza ripercorre i 120 anni di sviluppo istituzionale e intellettuale degli studi religiosi in Giappone, dalle origini presso l’Università di Tokyo nel 1905 alla costituzione dell’Associazione giapponese per gli studi religiosi e ai congressi dell’International association for the history of religions (Iahr), ospitati a Tokyo nel 1958 e nel 2005. Nishimura presenterà inoltre la corrispondenza intercorsa tra l’allora Dipartimento di Studi religiosi dell’Università di Tokyo e Raffaele Pettazzoni, relativa alla partecipazione italiana al congresso del 1958, offrendo uno sguardo sulle prime forme di dialogo accademico tra Giappone e Italia nel campo della Storia delle religioni.

Mercoledì 5 novembre, alle ore 14.00, si terrà Pensare il sacrificio con le religioni del Giappone: dal corpo del Buddha al corpo della nazione di Paride Stortini (University of Ghent), storico delle religioni formatosi all'Università di Chicago e attualmente visiting researcher presso l’Università di Ghent,  il quale propone una riflessione su come l’idea di sacrificio abbia modellato gli immaginari religiosi e nazionali del Giappone, dalla cosmologia buddhista ai discorsi politici della modernità.