Il Museo laboratorio di Arte contemporanea della Sapienza, in collaborazione con SIC12 artstudio Roma, presenta la mostra Scritture erranti a cura di Gustavo Giacosa. La mostra, che sarà inaugurata giovedì 4 aprile alle ore 17.30 presso il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, è il nuovo tassello del progetto di ricerca volto a indagare gli aspetti plastici della scrittura nel mondo dell’arte, iniziato nel 2010 da Gustavo Giacosa e portato avanti con la complicità di Fausto Ferraiuolo. L’obiettivo dell’esposizione è mettere in luce il rapporto tra scrittura e immagine, presentando al pubblico una selezione di artisti di epoche e categorie estetiche diverse che hanno lavorato al dirottamento dei codici della scrittura. L’eccezionalità della mostra, che sarà allestita sino al 13 giugno, sta nel mettere a confronto negli spazi del MLAC numerose opere sia di artisti dell’Art brut ‒ come Carlo Zinelli e Dan Miller ‒ sia di artisti contemporanei ‒ come León Ferrari e Christine Jean ‒ assieme a incisioni e vecchi documenti anonimi, tutti parte della collezione Giacosa-Ferraiuolo.
Il tema della scrittura visiva, affrontato in maniera trasversale da artisti brut e contemporanei, è una linea di ricerca centrale nell’arte contemporanea a partire dal XX secolo sino ad oggi. La mostra si pone quindi l’obiettivo di riflettere su tale linguaggio artistico proponendo anche momenti di incontro, quale la tavola rotonda Parole in cammino. Scritture brut e asemiche, graffiti urbani, poesia visiva… Proclamata sui muri delle città o chiusa nelle pagine di un quaderno, l’urgenza di liberare la parola da qualsiasi ingiunzione è strettamente legata ai percorsi di vita di questi artisti, per i quali la scrittura che libera il disegno o il disegno che libera la scrittura è una preoccupazione ricorrente. Come afferma Michel Thévoz nel suo libro Les écrits bruts. Le langage de la rupture: «Non scriviamo solo per formulare idee (…), a volte scriviamo anche, e in un senso completamente diverso, per liberarci, per avventurarci al di fuori della sfera personale in uno spazio immaginario dove i poli del mittente e del destinatario dei messaggi si confondono».
Scritture erranti arriva al MLAC dopo essere stata presentata con grande successo tra il 19 gennaio e il 16 marzo 2024 alla galleria La manufacture ad Aix-en-Provence. L’esposizione è accompagnata da un ricco programma di eventi collaterali creati in collaborazione con SIC12 artstudio Roma e si inserisce in un contesto di scoperta e valorizzazione di produzioni artistiche spesso dimenticate dalla storia dell'arte ufficiale.
Due esposizioni si tengono in concomitanza e si affiancano a Scritture erranti in questa operazione: Epopee Celesti, che presenta la collezione di Art Brut di Bruno Decharme in mostra a Villa Medici dal 1 marzo al 19 maggio 2024, e Aspettando la bomba. L’Art Brut di Giovanni Galli, che sarà esposta dal 5 aprile al 30 giugno 2024 negli spazi di SIC12 artstudio Roma ed è il primo tassello di una mostra monografica su un autore di Art Brut ancora poco conosciuto in Italia ma riconosciuto internazionalmente (dal 2021 nella collezione permanente del Centre Pompidou grazie alla donazione Bruno Decharme).