Lunedì 3 febbraio, alle ore 14.00, presso il Museo di Storia della medicina si inaugura una sezione che propone di usare dati di studio archeologici, antropologici, biologici, ambientali, molecolari, culturali e storico-medici per raccontare la vita di una delle donne di Cencelle.
Lo scheletro di Jacopa sarà visibile al pubblico e un visore Hololens e un gioco interattivo in realtà virtuale consentiranno a bambini e adulti di interagire con la nostra protagonista ottenendo direttamente da lei informazioni sulla sua vita, sulla sua salute e sulla comunità medievale di Cencelle. Il Medioevo, nella sua lunga durata, offre uno scenario intrigante per chi voglia interessarsi alla medicina e ai cambiamenti delle condizioni di vita e salute in momenti significativi nella storia dell’Occidente per i cambiamenti sociali, politici, socio-demografici e economici. I reperti provenienti dallo scavo archeologico di Leopoli-Cencelle, compresi gli scheletri di chi abitato la piccola città di fondazione papale tra IX e XV secolo, offrono un materiale straordinario per approfondire lo studio delle condizioni di vita, di salute e di lavoro nel Medioevo.
La nuova sezione virtuale del Museo consentirà, soprattutto a un pubblico giovane, di capire come la storia non sia un polveroso accumulo di dati, ma un viaggio affascinante e un gioco divertente che consente di vedere un passato anche molto lontano e di immergersi in condizioni di vita così profondamente dissimili dalle nostre, che rappresentano però le eredità culturali sulle quali ancora oggi camminiamo.